Comprendere e combattere gli incendi nei seminterrati
Nel corso degli anni, molti vigili del fuoco sono morti o sono rimasti feriti durante le operazioni di spegnimento di un incendio in seminterrati o in ambienti al di sotto del punto di ingresso della struttura. Tra il 1998 e il 2017, l’ente americano NIOSH ha documentato 24 episodi di incendi in piani interrati che hanno provocato 32 decessi e 19 feriti tra gli operatori antincendio.

In genere questi casi coinvolgono i pompieri che precipitano attraverso il solaio a causa di cedimenti o per la liberazione di gas caldi ad alta velocità che fuoriescono dal seminterrato e bruciano o intrappolano i vigili del fuoco.
Secondo il rapporto NFPA, “Incidenti fatali dei vigili del fuoco negli Stati Uniti” pubblicato nel 2014, sei vigili del fuoco rimasero uccisi in un solo anno. Nel dettaglio: due operatori rimasero intrappolati in un seminterrato, due caddero nello scantinato a causa del cedimento del solaio e due morirono mentre stavano operando sopra il piano incendiato e furono sorpresi da un backdraft.
Altrettanti sono i pompieri che rimangono feriti in scenari di incendi in seminterrati. L’incendio nel Principe Georges County, nel Maryland, dove rimasero feriti sette pompieri, è un caso raro ma è stato accuratamente studiato e documentato.
A partire dalle notizie dei giornali, nei 100 giorni dal 28 dicembre 2015 a marzo 2015, nove vigili del fuoco sono rimasti feriti a causa di cadute attraverso il pavimento di una casa in fiamme.
Il Mayday Project condotto da Abbott riporta che una delle principali cause di richieste di intervento interessa gli scantinati, dove le persone accumulano enormi quantità di materiale che incrementa in maniera determinante il carico d’incendio.

Negli ultimi 10 anni, è stata condotta una ricerca senza precedenti per esaminare l’ambiente di lavoro dei vigili del fuoco con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficacia dei soccorritori. La maggior parte di questa ricerca è stata finanziata da DHS / FEMA AFG. NIST e UL FSRI che hanno condotto diversi studi che esaminano le capacità di una varietà di sistemi di pavimentazione residenziale.
Al link si riporta il REPORT con le risultanze dello studio.
La ricerca ha dimostrato che gli incendi nel seminterrato rappresentano un pericolo elevato per i vigili del fuoco a causa del rischio di collasso improvviso e il forte impatto termico dei gas caldi in corrispondenza delle scale.
Gli esperimenti condotti su larga scala hanno dimostrato che il metodo più efficace per combattere un incendio nel seminterrato sarebbe essere quello di iniziare l’attacco dall’esterno, ammesso che ne sia possibile l’accesso.
Dopo la revisione della ricerca, il comitato tecnico ha sviluppato le seguenti domande ancora senza risposta:
- Cosa succede se l’unico accesso al piano interrato incendiato sono le scale interne?
- Cosa succede se non ci sono finestre dal seminterrato verso l’esterno?
- Il controllo della porta può essere applicato agli incendi nel seminterrato?
- Cosa succede se il seminterrato è grande, superiore a 92 mq?
- Cosa succede se l’accesso a un ampio seminterrato è limitato a poche finestre?
- Cosa succede se il getto non riesce a colpire il solaio del seminterrato per raffreddarlo?
- Le tecniche alternative di soppressione degli incendi come gli ugelli penetranti o gli ugelli da cantina sono efficaci nel controllare un incendio in un ampio seminterrato e, in caso affermativo, come sarebbe strutturato l’attacco se l’accesso al seminterrato fosse limitato?