Consigli pratici per intervenire ed operare sugli incidenti in superstrada ed autostrada
Trad. di Max Conti
Le operazioni di emergenza sulle strade costituiscono il rischio principale per pompieri e personale sanitario. Ecco come minimizzare tale rischio:
1) INVIARE GLI AUTOMEZZI IDONEI
Accertatevi che le vostre POS prevedano in anticipo quali automezzi antincendio interverranno in caso di incidente su autostrada. Molti Comandi inviano le unità necessarie alla gestione dell’emergenza più un’unità aggiuntiva che funga da blocco stradale oppure da avvisatore avanzato. In alcune giurisdizioni si inviano unità in entrambe le direzioni sulle autostrade a carreggiate separate se la collocazione dell’incidente non è esattamente confermata. In caso di incidente su autostrada a carreggiate separate, fermare i veicoli di soccorso dallo stesso lato dell’incidente (se possibile) al fine di minimizzare i rischi per il personale.

2) POSIZIONAMENTO SUL POSTO (BLOCCO, POSIZIONE DI SICUREZZA)
Il personale dovrebbe esser formato appositamente su come posizionare gli automezzi sul luogo di un incidente. Gli automezzi devono esser posizionati in modo obliquo se l’incidente coinvolge più corsie (la corsia d’emergenza conta come una corsia!) e l’autista ed il ROS devono collaborare per decidere esattamente dove la prima unità sarà fermata e con che angolo – bloccando a destra oppure a sinistra. Ricordate di proteggere l’operatore alla pompa in caso di incendio sul luogo. La prima unità sul posto deve provvedere a fornire istruzioni alle altre unità che sopraggiungono su dove e come posizionarsi affinché si gestisca bene la situazione fin dal suo inizio. Peraltro, tenete sempre a mente che la prima unità sul posto è quella che sopporta il maggior rischio; usate estrema cautela e attenzioni specifiche per parametrare gli interventi in corso d’opera. Il primo veicolo d’intervento pesante non deve spingersi troppo a ridosso dell’incidente nel caso in cui venga tamponato. L’autista deve sempre posizionare le ruote anteriori in modo che portino lontano dallo scenario d’intervento in caso di tamponamento.

3) RAPPORTO SUL DIMENSIONAMENTO DELL’EVENTO
Il ROS giunto sulla prima unità deve fornire un rapido rapporto sull’evento che confermi il tipo di incidente, la collocazione precisa, ed i rischi ovvi (ad esempio curve o dossi che potrebbero impedire la visione al traffico afferente, cavi abbattuti, materiali pericolosi, condizioni meteo avverse come nebbia oppure sedime stradale ghiacciato ecc.) ed indicare quali corsie sono coinvolte dall’incidente o dal blocco iniziale. Se lo scenario analizzato all’arrivo indica la necessità di ulteriori enti o risorse (forze dell’ordine, squadre di sicurezza autostradale, unità di soccorso pesante ecc.) richiederne o confermarne l’invio. I centralinisti della sala operativa dovrebbero esser edotti dei centri regionali di gestione del traffico e degli altri enti interessati.

4) SICUREZZA DELLO SCENARIO
Accertatevi che le luci d’emergenza siano accese sul luogo dell’evento. Spegnete i fanali anteriori se non necessari per le operazioni di soccorso (ad esempio fanali e lampeggianti bianchi). Negli automezzi più recenti ciò accade automaticamente quando si arresta il veicolo, ma in quelli più vecchi a ciò deve provvedere manualmente l’autista. Attivate le frecce direzionali per il traffico dell’automezzo. Assicuratevi che i fanali di scenario illuminino correttamente l’area d’intervento ed i suoi immediati dintorni ma non creino pericolo di abbagliamento per gli altri automobilisti.

5) AVVISO AVANZATO/CONTROLLO TEMPORANEO DEL TRAFFICO (CCT)
Posizionare un avviso avanzato per coloro che sopraggiungono sulla zona dell’incidente è delicato. Seguite le POS del vostro ente per posizionare le torce e/o i coni segnaletici a monte del vostro veicolo. Date disposizioni alle altre unità che intervengono in merito al posizionamento di un avviso avanzato oppure concordate con le forze dell’ordine oppure le squadre di sicurezza autostradale o le unità di trasporto personale su quali azioni temporanee di controllo del traffico attuare. Specificate quali corsie sono bloccate o, se tutte le corsie sono coinvolte, se una deviazione si rende necessaria. Aggiornate tutte le unità e mandate periodici rapporti riguardo all’incidente sulle modifiche del traffico dovute ad eventuali blocchi di ulteriori corsie oppure se alcune corsie si liberano dopo la conclusione delle operazioni di soccorso. Se state operando in entrambe le direzioni di marcia per un incidente nella zona mediana, attivate un avviso avanzato o un controllo temporaneo del traffico in entrambe le direzioni.

6) SICUREZZA PER I POMPIERI
Accertatevi che tutti i vigili indossino gli appropriati DPI per il tipo di intervento all’arrivo. Completo antifiamma per gli incidenti con incendio oppure indumenti ad alta visibilità qualora non vi sia un rischio potenziale di incendio, calore, fiammate oppure materiali pericolosi. Insegnate e ricordate al personale di scendere dall’automezzo con gli occhi ben aperti e dal lato opposto a quello del traffico laddove sia possibile. Il personale deve avere l’elmo ben assicurato sul capo sia per la protezione sia per assicurare maggiore visibilità. Se il personale è in numero sufficiente, dovrebbe esser identificato un capo per la sicurezza per monitorare le misure di sicurezza sullo scenario e coordinare con gli altri enti intervenuti le misure necessarie di controllo del traffico e il posizionamento dei loro mezzi in corso di arrivo.

7) STABILIRE UN IC (INCIDENT COMMAND) E/O UN COMANDO UNIFICATO
Usate le POS disponibili per l’IC o il comando unificato se più enti sono coinvolti nell’intervento. Assicurarsi che tutti gli enti che operano sullo scenario abbiano un medesimo piano di azione predisposto. Il posto di comando dovrebbe esser chiaramente indicato ed il ROS deve esser facilmente identificabile. Ora è il momento di organizzare degli incontri con gli altri enti che possano esser coinvolti per definire un piano di lavoro solido ed efficace .

8) MONITORARE E CORREGGERE IL CONTROLLO TEMPORANEO DEL TRAFFICO
Il ROS sarà responsabile del controllo temporaneo del traffico a meno che tale incarico non sia stato delegato ad un altro ente oppure al capo responsabile della sicurezza. Nel corso dell’intervento si renderanno necessari aggiustamenti del controllo iniziale effettuato sul traffico. E’ bene avere una particolare attenzione agli automobilisti che si trovano al fondo della coda o dell’ingorgo, che potrebbero esser vulnerabili: chi guida in autostrada non si aspetta di trovare traffico fermo se una segnalazione avanzata non viene posta a segnalare l’incidente e la coda. Gli automobilisti in fondo alla coda sono perciò a rischio di un tamponamento da parte dei veicoli che sopraggiungono e che non riescono a frenare per tempo generando così un sovraincidente. Un avviso avanzato dovrebbe esser apposto al fine di segnalare al traffico che sopraggiunge la presenza di una coda dovuta all’ingorgo. Spesso tale compito viene assegnato alle forze dell’ordine oppure alle squadre di sicurezza autostradale, ma resta compito del ROS assicurarsi che ciò sia eseguito a protezione della coda. Altre misure di controllo temporaneo del traffico potrebbero dover subire aggiustamenti in corso d’opera, e questa responsabilità dovrebbe esser assegnata alla più appropriata risorsa sullo scenario. Ad esempio si possono includere l’intervento di eliambulanze, la definizione di aree di atterraggio o il cambiamento delle condizioni meteo che potrebbero richiedere illuminazione aggiuntiva, o diversi avvisi avanzati o altri dispositivi di controllo del traffico.

9) GESTIRE LE PERSONE NON COINVOLTE
Quasi ogni incidente coinvolgerà persone che non sono soccorritori ma che vorranno dare una mano oppure esser coinvolti in qualche modo. Gli operatori dei media potranno arrivare sulla scena nel corso delle operazioni di soccorso. In più, dovremo fare i conti con i cosiddetti “new media” che virtualmente può esser chiunque abbia uno smartphone, una videocamera oppure un drone. Familiari e parenti che abbiano avuto notizia dell’incidente dai social media oppure da un notiziario potrebbero recarsi sul luogo ( ad esempio nel casi del coinvolgimento di uno scuolabus con studenti). Gli altri automobilisti non coinvolti nell’incidente potrebbero vagare fin dentro l’area d’intervento se non opportunamente gestiti. Quindi la gestione delle persone non coinvolte dovrebbe esser delegata all’appropriato ente chiamato sul luogo ma in sua assenza essa è responsabilità del ROS. Incaricate il necessario personale per dirigere le persone non coinvolte nel sinistro ad un’area sicura, lontano dall’incidente e possibilmente dietro ad una barriera di sicurezza, e limitate i loro movimenti attorno all’area d’intervento. Se possibile, un portavoce ufficiale dovrebbe esser delegato ad interfacciarsi con i media. Le forze dell’ordine dovrebbero esser coinvolte per gestire chi dovesse esser restio a cooperare col personale d’emergenza. Gestite anche l’arrivo e la partenza dei veicoli d’emergenza dal luogo dell’incidente per proteggere il personale, che potrebbe non accorgersi dei veicoli in movimento, soprattutto se il traffico viene dato come completamente bloccato.

10) SMOBILITAZIONE FINALE DALLO SCENARIO INCIDENTALE
L’incidente è sotto controllo, i feriti sono stati trasportati via dalle ambulanze, i veicoli danneggiati rimossi ed i mezzi d’intervento si apprestano a fare rientro in sede. Il pericolo è finito e le misure di sicurezza dello scenario non sono più una priorità: sbagliato! La smobilitazione è pericolosa e deve esser gestita in modo appropriato per evitare un sovraincidente. Ogni strumento di controllo del traffico deve esser rimosso in maniera organizzata. L’avviso avanzato deve esser l’ultimo ad andarsene, soprattutto se la visibilità è ridotta dalla topografia o dal meteo avverso. Le unità di blocco del traffico devono restare sul posto finché gli operatori del soccorso stradale, delle forze dell’ordine ed altro personale non abbiano concluso le loro operazioni. I mezzi di soccorso devono comunicare al ROS di esser pronti a partire. Verificare che tutto il personale sia a bordo prima di lasciare il luogo. Notificare via radio che la scena è smobilitata in modo che la sala operativa possa comunicare il termine delle operazioni ai centri di monitoraggio del traffico ed ai media.

FONTE : The International Association of Fire Chiefs (January 13, 2020)