Gli impianti antincendio esistenti. La valutazione della conformità normativa.
di Dario Zanut
Questo impianto deve essere rifatto perchè “non è a norma” !! …
Spesso il professionista antincendio si confronta con la verifica di impianti antincendio già istallati.
Ciò accade nei casi di rinnovo periodico di conformità antincendio, attività soggette di nuova istituzione ai sensi DPR 151/11 o quando la normativa si modifica più volte (esempio le norme UNI 9795).
In mancanza di Dichiarazione di Conformità o, per impianti realizzati prima del 27.03.2008, di Dichiarazione di Rispondenza, il professionista dovrà ricontrollare l’impianto e verificare la rispondenza alla normativa vigente al momento dell’istallazione, valutando gli interventi necessari (rifacimento, manutenzione, adeguamento ecc.).
Diversamente, se l’impianto è stato realizzato ed è stata redatta dichiarazione di conformità completa di allegati, il professionista dovrà verificare la rispondenza della normativa utilizzata e lo stato generale e funzionalità dell’impianto, prescrivendo eventuali interventi di manutenzione.
Molto discutibile invece è la tentazione al rifacimento completo dell’impianto alle norme attualmente in vigore, adducendo come giustificazione che la norma non è più in vigore e quindi l’impianto deve essere “adeguato”.
Io sono convinto che, per impianti regolarmente istallati e documentati, la norma applicata sia quella vigente al momento della progettazione ed istallazione.
Il DM 37/98 utilizza il termine “vigente normativa” all’art.5 – Progettazione degli impianti (I progetti degli impianti sono elaborati secondo la regola dell’arte. I progetti elaborati in conformità alla vigente normativa e alle indicazioni delle guide e alle norme dell’UNI, del CEI …) ed all’art.6 -Realizzazione ed installazione degli impianti (Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell’arte, in conformità alla normativa vigente …..).
Anche l’UNI, descrivendo il percorso di creazione di una norma prevede che “la pubblicazione e l’inserimento a catalogo (con la conseguente entrata in vigore e disponibilità) avviene in seguito alla ratifica da parte del Presidente.
Solo i documenti che abbiano seguito l’iter sopra descritto nel rispetto delle procedure previste sono “norme UNI”.