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Il quinto rapporto NFPA sulle condizioni dei vigili del fuoco degli Stati Uniti

Pubblicato ogni cinque anni dal 2001, il rapporto US Needs Assessment della National Fire Protection Association (NFPA) riflette i risultati di un sondaggio inviato alla maggior parte dei dipartimenti antincendio statunitensi. Il sondaggio include una vasta gamma di domande utili ad identificare dove i dipartimenti antincendio degli Stati Uniti stanno sperimentando lacune nelle attrezzature, nel personale e nella formazione, oltre ad eventuali necessità di ulteriori risorse.

Il quinto rapporto US Needs Assessment, che è stato pubblicato a metà dicembre, mostra che da un lato alcune necessità dei vigili del fuoco sono diminuite, altre esigenze non soddisfatte sono rimaste immutate, mentre in molte aree le condizioni sono peggiorate. Questo riguarda, in particolare, l’invecchiamento delle strutture e delle attrezzature, la mancanza di programmi di salute e sicurezza comportamentale, e le sfide nel fornire formazione e certificazione per la lotta agli incendi strutturali e alle altre esigenze delle comunità.

Ricordiamo che il sistema Statunitense prevede differenti ordinamenti a carattere principalmente volontario, mentre i grandi centri sono coperti da un servizio di professionisti.

Il rapporto sottolinea che i ruoli e le responsabilità dei vigili del fuoco continuano ad espandersi senza alcun segno di arresto. Dagli incendi d’interfaccia (WUI) agli incidenti con sparatorie attive, dalla gestione di materiali pericolosi al controllo del traffico, ai vigili del fuoco viene chiesto di fare sempre di più, ma in molti casi, senza le risorse per sostenere queste nuove attività.

Ecco alcuni dei risultati chiave del rapporto del novembre 2021:

La pandemia COVID-19 ha reso i dispositivi di protezione individuale (DPI) parte del lessico globale, ma ha anche portato alla luce delle sfide: mancanza di disponibilità, aumento dei prezzi e DPI contraffatti. Questi problemi hanno messo a rischio la salute dei vigili del fuoco mentre le comunità lottano attraverso una catena di approvvigionamento sotto immensa pressione. Quasi la metà (47%) di tutti i dipartimenti aveva ancora bisogni insoddisfatti di DPI medici al momento in cui hanno completato l’indagine (tra settembre 2020 e febbraio 2021).
Il personale rimane una necessità costante per tutti i dipartimenti antincendio, indipendentemente dalla carriera, dalla combinazione o dal volontariato. Dal 2015, la maggior parte dei vigili del fuoco ha registrato un livello di personale stabile.
Il mantenimento dell’infrastruttura dei vigili del fuoco si è dimostrato un compito arduo per molti dipartimenti ed è aggravato dalla necessità di strutture moderne che soddisfino le missioni dei vigili del fuoco di oggi. Esempi di sfide infrastrutturali includono considerazioni progettuali che minimizzano l’esposizione dei vigili del fuoco, strutture private o separate per uomini e donne, e sistemi di alimentazione di riserva.
Proteggere la salute e la sicurezza dei vigili del fuoco rimane una sfida fondamentale, con la maggior parte dei dipartimenti antincendio (72%) che non hanno programmi per mantenere la forma fisica e la salute dei vigili del fuoco. Quasi tre quarti (73%) di tutti i dipartimenti antincendio non hanno programmi di salute comportamentale. Di quelli che ce l’hanno, il 90% offre supporto per lo stress post-traumatico; e solo un terzo (34%) ha rapporti con specialisti del comportamento.


In Italia, al momento, non esistono rapporti così dettagliati sulle condizioni “di salute” dei nostri vigili del fuoco, ma si potrebbe prendere spunto per i prossimi anni. Problemi e criticità non sono poi così diversi dai colleghi di oltreoceano.

L’ultimo rapporto sulla valutazione dei bisogni degli Stati Uniti, insieme ai rapporti degli anni precedenti, può essere consultato online all’indirizzo www.nfpa.org/needsassessment.