Dal mondoPrevenzione Incendi

Rallentare la propagazione del fuoco, con isolante 100% naturale.

di Pietro Sbrighi

Ad oggi una delle principali sfide nel settore del Social Housing è creare prodotti di qualità, ma allo stesso tempo sostenibili per l’ambiente. Questa sfida, in alcuni casi, ha raggiunto risultati sorprendenti.

Dopo sette anni di lavoro e di ricerca, in uno stabilimento a Duqueco, nella regione di Biobìo, Cile, l’azienda Rootman sta lavorando alla realizzazione di un prodotto che mira ad un cambiamento sostanziale nell’isolamento degli edifici. Si tratta di un materasso di radice (CR): in parole semplici, è un isolante per pareti realizzato con radici di grano. Non è solamente naturale ma è anche superiore in termini prestazionali alle convenzionali pannellature in polistirolo, vetroresina e poliuretano.

“La caratteristica qualitativa principale è che trattiene più calore rispetto al polistirolo e al poliuretano, che sono i migliori isolatori ad oggi sul mercato, e allo stesso tempo dona maggior protezione acustica, che altri materiali non hanno e presenta un’elevata resistenza al fuoco” dichiara il direttore generale di Rootman , Roberto García.

Questo significa che brucia molto più lentamente rispetto ad altri materiali, e costituisce un modo innovativo per proteggere le abitazioni, soprattutto in un paese che ha sperimentato le dure conseguenze degli incendi boschivi .

Il tempo di carbonizzazione è stimato a 60 minuti.

Materiale naturale e una maggiore sostenibilità

I pannelli sono realizzati da semi di cereali coltivati che passano attraverso un processo idroponico, appositamente progettato per la produzione di materassi radicolari. Dal momento che i grani vengono piantati fino alla raccolta, un materasso di radice richiede solo 10 giorni di tempo per la sua creazione. Essi sono naturali al 100%, la produzione è veloce e richiede poca energia e poca acqua. Si tratta di un prodotto completamente green (biodegradabile) e sostenibile.”Oggi siamo alla ricerca di un investitore che voglia sostenere questa tecnologia. E’ un prodotto cileno al 100%, ed è già brevettato…”spiega Garcia.