Termocoperte: due episodi di incendio in pochi giorni. Cosa dobbiamo sapere.
Trovare il letto caldo quando si va a dormire. In inverno, niente ci fa più piacere. Le termocoperte e gli scaldaletto possono aiutarci a provare questa piacevole sensazione. Ma quali sono le accortezze da impiegare per un uso corretto e in sicurezza?
Questi prodotti, infatti, eliminano la sgradevole percezione di umidità e freddo, forniscono un senso di rilassamento creando una temperatura gradevole che aiuta la distensione muscolare. Possono essere utili in stanze poco riscaldate o umide, e sono validi sostituti di borse dell’acqua calda e scaldini.
In commercio ci sono vari modelli: quelli colorati in poliestere, quelli impermeabili, i modelli classici con un lato di lana uno di cotone. Per letti singoli, matrimoniali e a una piazza e mezza. Tutti i modelli hanno un comando per il controllo della temperatura: dai più semplici con due regolazioni, ai più sofisticati (con diversi livelli di temperature; la possibilità di avere il calore differenziato per zone; un doppio termostato).
Termocoperta o scaldaletto?
Con il termine termocoperta in genere si indicano tutti i prodotti elettrici che servono a scaldare la superficie del letto. In realtà bisogna fare una distinzione: lo scaldaletto o il coprimaterasso termico va posizionato tra il lenzuolo e il materasso; la termocoperta invece sostituisce la normale coperta di lana o il piumone.
Anche se la scelta del coprimaterasso elettrico o di una termocoperta elettrica è in gran parte una questione di preferenze, i primi offrono diversi vantaggi da tenere in considerazione. Il calore generato dallo scaldaletto resta tutto addosso perché viene irradiato tra il materasso e le lenzuola mentre nel caso della termocoperta la metà del calore prodotto si perde perché si irradia verso il soffitto. Lo scaldaletto quindi è più efficiente.
Lo scaldaletto viene tenuto ben disteso quindi ci sono meno rischi di danneggiamento. Inoltre, consente di scegliere in massima libertà la coperta o il piumino da mettere sopra il letto. La termocoperta, invece, dà minori problemi per quanto riguarda macchie, umidità e pulizia.
Come sono fatti e come si usano
Le termocoperte e gli scaldaletto sono costituiti da molti strati al cui interno è presente un filo elettrico che si riscalda. Si collegano alla linea elettrica tramite una semplice spina. Di solito questi prodotti hanno una potenza compresa tra i 50 e i 150 W. Quelli più recenti sono dotati di sistemi di sicurezza che garantiscono lo spegnimento e l’isolamento della coperta dalla linea elettrica in caso di sovraccarico o cortocircuito, per prevenire incendi, rischi di scossa elettrica o altri disagi.
Sono facili da utilizzare: basta stenderli sull’intera superficie del letto facendo in modo che non ci siano pieghe che potrebbero danneggiare i fili elettrici interni e accenderli pochi minuti prima di andare a letto. Non ci sono controindicazioni per l’utilizzo se ci si limita ad accenderle il prodotto 15-20 minuti prima di coricarsi per poi spegnerlo quando si entra nel letto. Potrebbero invece creare problemi (rischi elettrici, surriscaldamento del corpo, eventuali rischi a lungo termine provocati dai campi elettromagnetici generati dagli apparecchi) se si decide di lasciarli accesi tutta la notte.
Come scegliere il prodotto giusto
Ecco qualche consiglio:
- verifica che il prodotto sia adatto al tuo materasso per dimensioni e materiali (attenzione alle indicazioni sui materassi memory foam o in lattice);
- preferisci prodotti con termostato e timer per evitare di scordare la coperta accesa se ti addormenti;
- preferisci prodotti con comandi staccabili, facili da usare e lavabili.
- verifica la lunghezza del cavo di alimentazione: in generale c’è una presa accanto al comodino, in caso contrario o se usi la coperta elettrica anche sul divano, la lunghezza del filo può essere determinante, meglio evitare l’uso di prolunghe e riduttori;
- verifica ingombri e peso (soprattutto nel caso delle coperte elettriche);
- prodotti impermeabili e a bassa tensione sono preferibili per chi dorme con animali o ha problemi di incontinenza;
- scegli prodotti che offrono la massima sicurezza elettrica e sistemi di blocco in caso di guasto o sovraccarico elettrico.
- verifica la presenza del simbolo per la Classe di Protezione II (o “doppio isolamento”). I dispositivi con questa certificazione sono progettati in modo da non dover avere la connessione di messa a terra;
- verifica la presenza della marcatura CE e preferisci i prodotti con marchi certificati da enti terzi come IMQ, GS, TUV.
Bambini e anziani: meglio evitare questi apparecchi
Come tutti i prodotti elettrici, anche questi sono soggetti a malfunzionamenti: i fili all’interno potrebbero rompersi o surriscaldarsi. Per questo sconsigliamo di usarli per neonati o bambini. Ma anche per i disabili, per chi è paralizzato o per gli anziani. In generale per tutte quelle persone incapaci di gestire questi apparecchi (e gli eventuali rischi) o di comprenderne appieno il loro funzionamento.
Sconsigliamo l’uso di termocoperte e scaldaletto anche alle donne in gravidanza. È vero, non ci sono prove di danni al feto causati dai campi elettromagnetici sviluppati dalla coperta, ma è meglio eccedere con la cautela e rinunciare alle lenzuola calde per nove mesi.
La manutenzione
- Quando decidi di riporla non piegare eccessivamente la termocoperta: i fili all’interno potrebbero danneggiarsi. Meglio arrotolarla semplicemente.
- È possibile lavare solo alcuni tipi di prodotti (leggi le istruzioni rilasciate in merito dal produttore). In ogni caso non usare la centrifuga ed evita le temperature elevate (sia a mano che in lavatrice). Puoi pulire le termocoperte con un panno umido.
Sicurezza
I prodotti più recenti hanno diversi e avanzati sistemi di controllo che assicurano lo spegnimento immediato in caso di surriscaldamento o cortocircuito limitando così il rischio incendio.
I prodotti più vecchi (precedenti al 2001) o non integri possono non avere sistemi di controllo e quindi rappresentare un rischio soprattutto se si considera la combinazione di calore, energia elettrica e abbondanza di materiale infiammabile nell’area del letto.
Al momento dell’acquisto è fondamentale assicurarsi che la termocoperta sia munita di certificazione di protezione in classe II e della marcatura CE, a dimostrazione che l’apparecchio rispetta le disposizioni di sicurezza dettate dalle direttive della Comunità Europea.
La certificazione di prodotto è l’attestazione che un apparecchio è stato sottoposto da un ente autorizzato, indipendente rispetto a chi vende e produce, a tutte le verifiche necessarie per verificare la conformità ai requisiti di sicurezza e affidabilità previsti dalla legge.
Ecco alcuni marchi di sicurezza





Per non correre rischi
Ecco qualche accortezza da seguire:
- segui sempre le istruzioni di uso e manutenzione;
- non usare le coperte elettriche come scaldaletto e viceversa;
- stendi bene i prodotti: le pieghe possono danneggiare i fili al loro interno;
- è preferibile spegnere il prodotto e staccare la spina prima di andare a dormire;
- lascia accesi solo i prodotti con controllo termostatico;
- non usare i prodotti con lenzuola umide né per asciugare le lenzuola;
- verifica in modo accurato il funzionamento del prodotto all’inizio e alla fine della stagione.
Rischi per la salute
In rete sono diversi i rischi attribuiti all’utilizzo prolungato delle coperte elettriche: allergie, risposte del corpo al surriscaldamento, esposizione a campi elettromagnetici di bassa frequenza, il contatto prolungato con polveri o acari (dato dal fatto che queste coperte non possono essere lavate di frequente).
Per quanto riguarda l’esposizione a campi elettromagnetici il consiglio è quello di spegnere la coperta prima di andare a dormire. Una volta staccata la spina, infatti, le radiazioni non vengono più emesse. È vero, non esistono prove evidenti della pericolosità di questi campi, ma è meglio evitare l’esposizione prolungata lasciando la termocoperta attaccata.